X Legislatura – Tornata del 27 maggio 1868
Questa condizione io non la comprendo. Dite che non è atto di giustizia; dite che non è reclamato dall'umanità; dite tutto quello che si è detto da
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Io però debbo dichiarare che ciò che ha detto l'onorevole Catucci può esser vero; ma, per quanto consta all'amministrazione del fondo del culto
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È detto nella relazione che nella Commissione vi fu una minoranza (ed io ne faceva parte) che credeva per le stesse ragioni svolte avanti ieri dagli
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Ora, volendo io mantenere, per quanto ad un relatore è permesso, ciò che ho detto sul principio, cioè di voler essere breve, termino facendo anch'io
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La Commissione, noti bene la Camera, ha detto che sono 5000 i monaci che fruiranno di questa legge, ma non ha detto quale spesa potrà produrre
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L'onorevole relatore non ha ancora detto a quale somma ascenderà l'onere che con questa legge si apporterà al fondo del culto. Io credo che la Camera
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2° Gli ex-frati dell'ordine di San Giovanni di Dio, detto dei Fate-bene-fratelli, ad eccezione degl'inservienti.»
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Abignenti. … L'onorevole Sebastiani posteriormente, osservando di non aver nulla detto ha riflettuto che si era detto «ordinati in sacris,» appunto
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Sebastiani, ha risposto di non accettarlo, appunto perchè essa aveva detto: «ordinati in sacris,» in altri termini la Commissione non accetta
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ed avete detto: noi assegniamo una pensione la quale valga per quel tetto, per quel vitto, per quel vestito che dava l'ordine religioso: noi diamo
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Detto questo, potrei fare altre considerazioni, ma perchè amo che questa discussione sia chiusa il più presto possibile, mi limito solo a quello che
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e del 1860 nelle Romagne e nell'Umbria, in quella del 17 febbraio 1861, non si sono fatte categorie così nette di sacerdoti e di laici, ma si è detto
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Di più: voi avete fatto un'eccezione particolare per i frati di San Giovanni di Dio, Fate-bene fratelli; ma perchè? Appunto perchè voi avete detto
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Di più, io ho detto in questo emendamento «che hanno fatta la professione secondo la regola del proprio ordine.» Qui si dice: «quelli che hanno fatta
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Abignenti. Io ritiro, o, per meglio dire, correggo il mio emendamento. L'onorevole Mannetti ha detto che si proponeva una
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2° Gli ex frati dell'ordine di San Giovanni di Dio, detto dei Fate-bene-fratelli, ad eccezione degl'inservienti.»
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sull'elenco degli emendamenti fatti a questo disegno di legge, io era stato colpito, e dolorosamente colpito (l'ho detto anche in privato stamane
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L'onorevole deputato Macchi ha detto che i difensori della legge avevano insistito molto sulle ragioni di pietà e di umanità. Sia pure; ma come mai
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L'onorevole Macchi ha ragionato, secondo me, movendo da un'ipotesi al tutto insussistente. Egli ha detto: sono aboliti i frati. Ma, mio Dio, le leggi
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egli ha detto che tutti quelli che potevano presentarsi con una fede o con una dichiarazione rilasciata da autorità religiosa potessero avere parte
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Sebastiani. L'onorevole Macchi mi ha fatto l'onore di un'allusione, perchè io ho detto di appartenere alla scuola liberale, rappresentata
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detto fece un atto che accusava in lui un'immensa fatica a sopprimere altri epiteti ancor meno parlamentari) la mia proposta. La proposta mia, ch'egli
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sir Gladstone. Io non vado a cercare ciò che l'illustre uomo possa aver detto a lui o ad altri; io lo giudico dai fatti che compie in oggi al cospetto
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Mannetti. L'onorevole Macchi ha detto che egli conosce le mie opinioni, ed io spero che i voti da me dati per tre anni consecutivi le abbiano fatte
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quasi, delle nostre leggi; noi, che abbiamo sempre detto di voler combattere l'aristocrazia della Chiesa e di essere teneri della democrazia, noi oggi
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Pescatore. Ebbene, avranno un articolo che dice precisamente il contrario di quello che ha detto il relatore. Le dichiarazioni del relatore hanno
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in qualche parte non gli piaceva, egli poteva proporre un emendamento, anzichè ricorrere al mezzo di combattere ciò che supponeva essersi detto dal
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del Pontefice, perchè nell'articolo 2 è detto:
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Accademia della crusca
